Ca’ del Poggio: un giro di Marca nel giorno della partenza da Budapest

I ciclisti trevigiani Andrea Vendrame e Sacha Modolo, insieme ad Alberto Stocco di Ca’ del Poggio, sulla linea di partenza della 105^ edizione della Corsa Rosa che il 26 maggio farà tappa a Treviso dopo aver scalato il celebre Muro di San Pietro di Feletto, dove una grande festa attende gli appassionati

San Pietro di Feletto (TV), 6 maggio 2022 – C’è anche un po’ di Marca sulla linea di partenza della 105^ edizione del Giro d’Italia, scattata oggi da Budapest: i ciclisti trevigiani Andrea Vendrame e Sacha Modolo, poco prima di iniziare l’avventura in rosa, si sono fatti immortalare in una foto sulla linea di partenza con Alberto Stocco, una delle “anime” di Ca’ del Poggio.

Sul celebre Muro di San Pietro di Feletto, la grande Corsa Rosa transiterà giovedì 26 maggio, in occasione della tappa che scatterà  da Borgo Valsugana, in Trentino, per andare a concludersi a Treviso. L’abbraccio, tutto trevigiano, tra Vendrame, Modolo e Stocco ha voluto in qualche modo fare da preludio, in terra ungherese, al ritorno del Giro in Italia e poi al trionfale momento della tappa trevigiana, quando i due ciclisti di casa faranno di tutto per essere protagonisti.  

Per la grande Corsa Rosa si tratterà del sesto passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, dopo gli applausi ricevuti nel 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020. Non solo: per la salita simbolo della terra del Prosecco sarà anche un Giro d’Italia da dieci e lode. Dieci come le edizioni dei grandi giri ad essere transitati sull’ascesa di San Pietro di Feletto: alle sei edizioni del Giro d’Italia vanno infatti aggiunti i due transiti del Giro d’Italia Under 23 (2018 e 2021) e gli altrettanti passaggi del Giro Rosa (2014 e 2017).

Il Muro di Ca’ del Poggio – unica salita certificata dalla Federazione ciclistica italiana, dal 2016 gemellata con il Muro di Grammont e dal 2018 con il Mur-de-Bretagne – ha caratteristiche uniche. Si sviluppa per 1100 metri su strada interamente asfaltata, con pendenza media del 12,3% e punte del 19%. E’ uno strappo deciso, quasi violento, che si candida ad essere tra i momenti più spettacolari del Giro d’Italia.

Sarà, come sempre, una grande festa per migliaia di tifosi che, nella terra in cui il ciclismo è una passione condivisa, accorreranno sul Muro per applaudire, e quasi toccare con mano, i campioni del Giro. Un’emozione verticale che disegnerà una sottile striscia rosa nel verde delle colline ricamate da vigneti. Un evento tutto da vivere, che darà grande impulso alla vocazione turistica e sportiva delle colline del Prosecco.

In cima al Muro di Ca’ Poggio è anche a pronta a tornare, in tutto il suo splendore, la Grande Festa Rosa, un evento nell’evento che le restrizioni dovute alla pandemia avevano fortemente limitato durante il passaggio del Giro d’Italia 2020. In attesa del transito dei ciclisti, il Giardino del Poggio accoglierà gli appassionati con stand enogastronomici, dj set e musica dal vivo, grandi ospiti e testimonial d’eccezione. Una spettacolare terrazza con una veduta privilegiata sul Giro d’Italia numero 105 che si articolerà in 21 tappe e 3445 chilometri, collegando idealmente Budapest e l’Arena di Verona, dove la grande kermesse si concluderà il 29 maggio, tre giorni dopo il transito sul Muro di Ca’ del Poggio.

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