A Cimetta di Codognè, a poche centinaia di metri dalla grande rotonda che porta verso Oderzo o Conegliano, a seconda della direzione che si sta percorrendo, c’è una vecchia casa colonica che passa sicuramente inosservata ma che durante la Prima Guerra Mondiale ha rappresentato un luogo di primaria importanza: dentro le sue mura si era attestato il Quartier Generale austriaco per la zona.
Durante l’offensiva del 25-30 ottobre che culminò con l’armistizio del quattro novembre, le forze alleate che avevano forzato e rotto il fronte a pochi chilometri di distanza, in località Grave di Papadopoli (con gravi perdite, vedi Cimitero Britannico di Tezze di Piave) arrivarono in questa casa colonica dove ancora oggi su uno dei balconi si può vedere il foro di un proiettile sparato durante l’attacco.
Una piccola ma allo stesso tempo grande testimonianza di un luogo che è poco conosciuto ma che ha giocato un ruolo molto importante nella storia del nostro territorio. Un pensiero particolare a quei giovani che sono sepolti nel cimitero di Tezze e che hanno dato la loro vita per la nostra libertà, a pochi giorni dalla fine della guerra.
Pio Dal Cin
(foto Pio Dal Cin)