Villa Tiepolo Passi e il suo giardino all’italiana, a due passi da Treviso

Tra il 1300 e il 1400 la Repubblica di Venezia iniziò a rivolgere le proprie attenzioni verso la terraferma, che prima aveva snobbato, sia per procurarsi risorse materiali, sia per stabilire un maggior controllo militare ed è così che a partire dal XIV secolo l’entroterra si popola di magnifiche ville venete, tra cui una oggi molto ben conservata: Villa Tiepolo Passi, a Carbonera.

(Foto da: www.villatiepolopassi.it)

Già agli inizi del ‘500 iniziarono i primi lavori per la costruzione della villa, la quale risale però nel suo complesso agli inizi del ‘600. Il luogo, acquistato dalla nobile famiglia dei Tiepolo, non fu casuale: si trattava infatti di un antichissimo castelliere, noto come Castèo, un insediamento paleoveneto con un enorme orologio solare, orientato grazie agli astri, ancora oggi presente e visitabile.

Nei secoli la villa venne arricchita grazie al lavoro di artisti di fama: i Torretti scultori, Giuseppe Bernardi e il nipote Ferrari, nella cui bottega lavorava il giovane Canova; Pietro Antonio Cerva detto il Bolognese, Giovanbattista Canal, nipote del Canaletto; Francesco Frigimelica il Vecchio.

(Foto da: www.villatiepolopassi.it)

All’esterno si estende un magnifico giardino all’italiana che si prolunga in una spettacolare prospettiva frontale di due chilometri e mezzo, con le unicità del grande orologio solare, la grotta-ghiacciaia e il giardino dei pavoni.

Oggi la villa è ancora abitata e visitabile su prenotazione tutte le domeniche da Marzo a Novembre alle ore 11.00. Inoltre è possibile anche soggiornare nelle camere e negli appartamenti della Foresteria.

Per informazioni: Tel. 329 7406219 / www.villatiepolopassi.it / info@villatiepolopassi.it

© Redazione Marcadoc | 11/08/2024

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