La Casa museo di Giovanni Battista Cima, situata nel centro storico della città di Conegliano, alle spalle del Duomo di Santa Maria Assunta e San Leonardo, è il luogo dove nel Rinascimento visse il pittore coneglianese Giovanni Battista Cima.
Uno degli edifici che abbelliscono quella che un tempo era la Ruga inferiore o Saran (ora Via G. B. Cima) è la casa natale del pittore. Identificata da due studiosi del pittore, Botteon e Aliprandi, attraverso il rinvenimento di documenti del 1516 e 1578, fu per anni lasciata in abbandono.
Si deve al mecenatismo di Camillo Vazzoler se la casa non solo è stata riportata alle antiche strutture, ma ha permesso il recupero di un importante tassello dì storia della città. Durante il restauro nelle fondazioni, è riaffiorata un’interessante stratigrafia con frammenti ceramici dell’età del Bronzo recente (XIV-XIII sec. a.C.), ritrovamento che ha aperto la via a nuove ipotesi sull’origine della città; inoltre sulle pareti sono state scoperte delle date tra cui una “1492 adì 9 otubrio”, si riferisce a tre giorni prima della scoperta dell’America.
Attualmente la casa, oltre ad ospitare le riproduzioni dei quadri del pittore e un piccolo museo archeologico (con olle, tazze carenate e dolii rinvenuti durante il restauro), è sede della Fondazione Cima, che promuove conferenze e studi sull’artista.