Sono pochissime le cripte di Venezia che possono essere visitate. Una di queste è nella chiesa di San Zaccaria. La cripta, realizzata fra il X e il XI secolo, è divisa in tre navate da colonnine sostenenti volte a crociera. In passato la cripta custodiva molte delle reliquie di questa importante chiesa del monastero benedettino femminile. Col tempo era arrivata a possedere fino a 8 corpi di santi oltre che a svariate altre reliquie. Successivamente la chiesa venne totalmente ricostruita, ma leggermente spostata, cosicché la cripta che originariamente era sotto l’altare maggiore, venne a trovarsi in una cappella adiacente (detta di San Tarasio), oggi raggiungibile attraversando il museo della chiesa.
A seguito dell’innalzamento progressivo del livello medio del mare, questa cripta si trova ora quasi costantemente allagata. Quando l’acqua raggiunge una certa altezza è possibile osservarla solo dagli ultimi gradini delle 2 scalinate opposte da cui è raggiungibile dalla cappella di San Tarasio. Quando invece il livello dell’acqua è più basso, è possibile inoltrarsi al suo interno attraverso un camminamento rialzato. Anche se quasi totalmente vuota, vedere la cripta che riflette se stessa su uno specchio d’acqua limpidissima è uno spettacolo che non ha prezzo, se non 1 euro del biglietto che comprende anche il museo della chiesa.
Orario apertura chiesa:
– da lunedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18
– domenica dalle 16 alle 18
Indirizzo: Campo S. Zaccaria, 4693 Castello cap 30122 – Venezia
Telefono: +39 041 5221257
Linee Actv: fermata S. Zaccaria
Biglietto d’ingresso: € 1
Info tratte da www.strabiliantevenezia.com e www.soprintendenza.venezia.beniculturali.it