L’edizione 2021 da record: è stata la tappa più numerosa mai organizzata nel continente europeo
A Caorle nuovo appuntamento internazionale di triathlon: assegnata la Europe Triathlon Cup
Europe Triathlon conferma la gara junior ed élite sul litorale caorlotto per il 14 e 15 maggio 2022
Caorle confermata nel calendario del triathlon internazionale. Dopo il successo dell’edizione 2021, Europe Triathlon ha nuovamente assegnato alla città caorlotta la tappa di Coppa Europa che a maggio aveva di fatto riaperto la programmazione degli eventi dopo il secondo lockdown. Ieri, lunedì 25 ottobre, l’organismo internazionale continentale di triathlon ha diramato l’agenda degli eventi 2022 e confermato così Caorle come punto di riferimento internazionale per la multidisciplina.
Sabato 14 maggio e domenica 15 maggio Porto Santa Margherita accoglierà nuovamente la Europe Triathlon Junior Cup e la Europe Triathlon Cup per gli Élite. A maggio gli atleti internazionali arrivati sul litorale adriatico sono stati più di 350, un vero e proprio record che ha fatto della manifestazione organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto, con il supporto del Comune e della Fondazione Caorle Città dello Sport, la tappa di Coppa Europa più numerosa mai organizzata nel continente europeo.
“Siamo molto soddisfatti di questa riassegnazione anche per il prossimo anno e ringraziamo Europe Triathlon per la fiducia accordataci – commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti – la Europe Triathlon Cup di Caorle di quest’anno ha avuto tanti significati, non solo quello di ripartenza, ma anche di sguardo al futuro, in quanto proprio i giovani sono stati il nostro focus. E non abbiamo sbagliato, nel senso che coloro che hanno colorato il podio caorlotto nel proseguo della stagione sono stati assoluti protagonisti non solo a livello europeo ma anche mondiale. Con la conferma della tappa, è stata riconosciuta la nostra capacità organizzativa, frutto di una sinergia ormai collaudata con Comune e Fondazione. La Europe Triathlon Cup è un grande appuntamento che va a concretizzare un’idea organizzativa partita da lontano, in sintonia con la linea di programma della Federazione Italiana Triathlon. Sono poi convinto che sia stata apprezzata anche la nostra voglia di essere all’avanguardia, sul piano tecnico e anche nella modulazione del format di gara. Insomma, in un periodo difficile come quello del 2021 anno in cui ci affacciavamo alle prime riaperture dopo il secondo lockdown, credo che Caorle sia stata anche presa d’esempio, per le “buone pratiche” messe in campo”.
Proprio il vincitore della gara di Caorle, l’ungherese Csongor Lehmann si è poi laureato campione del mondo under 23 in agosto, come pure è diventata campionessa mondiale under 23 la francese Emma Lombardi, arrivata terza a Caorle.