Manca meno di un mese ormai alla partenza del Giro d’Italia, che toccherà la Regina nel tappone Dolomitico Classico: con i suoi 212 km e 5700 m di dislivello, sarà la tappa più impegnativa della competizione.
Manca meno di un mese alla partenza del Giro d’Italia, e le località toccate celebrano l’attesa tingendosi di rosa. Cortina sceglie di illuminare il Campanile della Basilica dei Santi Filippo e Giacomo, in Corso Italia, per unirsi al coro delle altre località del circuito, e mandare all’Italia un messaggio di luce, di colore e di speranza.
Un messaggio che parte dalle origini, nell’anno del 160° anniversario dell’Unità d’Italia e della novantesima celebrazione dell’iconica Maglia Rosa, che guarda a un futuro in cui lo sport possa rappresentare la rinascita economica e culturale del paese.
Un messaggio caro alla destinazione Ampezzana, che nel proprio dna vanta i valori più profondi dello sport, e che si appresta ad ospitare i più prestigiosi eventi sportivi dei prossimi anni.
Ci ha pensato Enel, sponsor del Giro e già partner del Comune di Cortina, a illuminare di rosa il Campanile della Basilica, scelto dalla comunità come simbolo di identità storica della conca.
Alcune curiosità sul campanile: Inaugurato nel 1858 (il precedente risaliva al XII secolo e fu abbattuto nel 1849) si innalza per 65,80 metri e per rivestire la sfera sommitale furono fusi, a Innsbruck, ben 60 ducati d’oro. Anche le campane provengono da Innsbruck e suonarono per la prima volta il 19 novembre del 1858, per festeggiare l’onomastico dell’imperatrice Elisabetta di Wittelsbach, “Sissi”. L’orologio risale agli anni Sessanta e diffonde la musica del Big Ben di Londra.
Photo Credit: Gianluca Lorenzi