Il Col di Lana, quello che fu il “Col del Sangue” durante il primo conflitto mondiale, oggi ci offre l’occasione unica di visitare gli scenari che videro terribili battaglie e estenuanti scontri nella prima guerra di trincea, e di godere di paesaggi spettacolari fatti di rocce, neve e ghiacci.
Il Colle è infatti il centro del percorso sciistico che tocca le postazioni militari e le gallerie risalenti al conflitto del 1915-18, tra cui i notevoli avamposti di Sass de Stria, Lagazuoi, Tofane, Marmolada e Padon. Ma ci porta anche a conoscere le più belle cime dolomitiche: il Civetta e il Pelmo, visibili dal Col dei Baldi, le Cinque Torri e le Tofane, che si potranno ammirare tutti dal punto più alto che il percorso raggiungerà, il Lagazuoi, a quota 2.778 m.
La lunghezza e la varietà del tracciato, che comprende discese con gli sci, risalite tramite impianti e trasferimenti con diversi mezzi, lascerà certamente soddisfatti gli amanti della montagna portandoli attraverso passi emozionanti come quelli di Campolongo, Padon, Fedaia e Falzarego.
Il Giro è un percorso ad anello di media difficoltà lungo 82,5 Km e si percorre sci ai piedi per 31 Km, con lo skibus per 32 Km, tramite gli impianti di risalita per 18 Km e con la carrozza trainata dai cavalli per 1,5 Km. L’orario massimo di partenza è le 9 e ci vogliono circa 7-8 ore per completarlo, compresa la pausa per il pranzo. Si può partire da Arabba o da Malga Ciapèla.
Fonte: www.veneto.eu