Giro d’Italia Under 23, Adriatica Ionica Race e Internazionale di Solighetto per Juniores transiteranno, nell’arco di otto giorni, sulla famosa salita di San Pietro di Feletto. Il 27 giugno una delegazione trevigiana sarà presente al Tour de France per rinnovare il gemellaggio con i Muri di Bretagna e Grammont
San Pietro di Feletto (TV), 10 giugno 2021 – Il grande ciclismo sale sul Muro di Ca’ del Poggio. Dopo la presentazione del progetto Conversus (www.conversus.it), il pregiato bicchiere in vetro di Murano ideato da Roberto Bertazzon e realizzato da Carlo Moretti, consegnato al vincitore della tappa del Giro d’Italia Sacile-Cortina Egan Bernal, altri grandi eventi vedranno protagonista, nel mese di giugno, la famosa salita di San Pietro di Feletto.
Si comincia il 12 giugno con il Giro d’Italia Under 23, in occasione del quale il Muro di Ca’ del Poggio, come accaduto nel 2018 con la cronometro conclusiva in Real Time, sarà uno dei momenti più attesi dell’ultima tappa, in partenza da San Vito al Tagliamento (PN) con arrivo a Castelfranco (TV).
Sul Muro di Ca’ del Poggio, quatto giorni più tardi, il 16 giugno, transiterà anche la Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe ideata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin, arrivata alla terza edizione.
Domenica 20 giugno sarà la volta della gara ciclistica internazionale per Juniores denominata “33° Trofeo Guido Dorigo – 33a M.O. Emilio Mazzero – 33a M.O. Ettore e Cristiano Floriani – 10a M.O. Biemmereti“, organizzata dalla S.C. Solighetto 1919.
Per concludere al meglio questo mese, i rappresentanti di Ca’ del Poggio e del Comune di San Pietro di Feletto saranno in Francia il 27 giugno, in occasione della seconda tappa del Tour de France che si concluderà sul Muro di Bretagna. Il tutto, per celebrare il gemellaggio tra il Muro di Bretagna, il Muro di Grammont e il Muro di Ca’ del Poggio, tre mitiche salite nel segno del grande ciclismo.
ABOUT CA’ DEL POGGIO
C’è il Prosecco. E c’è il mare. Ca’ del Poggio Ristorante&Resort a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco. Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità ed eleganza.
Ca’ del Poggio Ristorante&Resort è aperto a San Pietro di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente. Se il panorama sui colli del Prosecco che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet.
Molto conosciuto nell’ambiente sportivo – in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont e il Mûr-de-Bretagne, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014, 2017 e 2020 del Giro d’Italia, il Campionato Italiano Professionisti del 2010 e l’edizione 2018 del Giro d’Italia Under 23 – il Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
Dal maggio 2013, l’offerta turistica di Ca’ del Poggio è arricchita dall’Hotel Villa del Poggio, una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana – a 60 km da Venezia – in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
Nei dintorni si sviluppa inoltre il Sentiero di Papa Giovanni XXIII, un percorso di meditazione, pace e spiritualità dedicato alla memoria del “Papa Buono”, che, quand’era ancora Patriarca di Venezia, amava ritirarsi tra le colline di San Pietro di Feletto per riposarsi e ritemprare lo spirito.
Le ricerche del cardinale Loris Francesco Capovilla, storico segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli sin dagli anni veneziani, e di don Nilo Faldon, insigne storico locale, unite alla testimonianza della gente del luogo, hanno permesso di definire i luoghi toccati dall’abituale cammino del futuro san Giovanni XXIII durante i suoi soggiorni a San Pietro di Feletto, dove esiste anche una millenaria Pieve visitata ogni anno da migliaia di fedeli.