Il trail delle “Due Rocche” compie 50 anni con 6 traguardi e 2 giorni di gare

L’atteso evento sulle colline tra Cornuda e Asolo torna ai tradizionali contenuti, offrendo percorsi dai 6 ai 51 km (uno anche in notturna). Appuntamento a domenica 24 e lunedì 25 aprile. Pronti ad accogliere 6250 partecipanti. Le due gare più lunghe (22 e 51 km) saranno qualificanti per le Umtb World Series

Cornuda (Treviso), 24 febbraio 2022 – Un’immersione totale nella natura e nei paesaggi delle colline asolane. Da cinquant’anni, la Duerocche è così. Uno spettacolo di corsa tra panorami mozzafiato e suggestivi scorci storici.   Il mezzo secolo cade proprio nel 2022: la longeva manifestazione trevigiana è nata infatti alla fine dell’inverno del 1972. Ed è bello pensare che un compleanno tanto significativo possa coincidere con un’edizione della Duerocche non penalizzata dall’emergenza sanitaria, dopo che nel 2021 – la cinquantesima edizione – l’evento è andato in scena con numeri ridotti e un format organizzativo rivisto a causa della pandemia.   Per l’edizione 2022, in programma tra due mesi esatti, domenica 24 e lunedì 25 aprile, la Duerocche proporrà cinque diverse distanze e ben sei traguardi. L’evento tornerà inoltre ad essere aperto ai non agonisti, ritrovando così lo spirito autenticamente popolare che lo caratterizza sin da quando è nato.     Domenica 24 aprile si correrà sul tragitto della Duerocche Storica: 15 km da Asolo a Cornuda, con dislivello positivo di 720 metri. Prima, alle 15.30, partirà la corsa non competitiva. Poi, alle 20.30, toccherà alla prova agonistica che sarà dunque in notturna, così da amplificare ulteriormente il fascino delle colline asolane.   Il resto del cartellone della Duerocche 2022 si svolgerà nella mattinata di lunedì 25 aprile. Gli appassionati di trail potranno scegliere tra due gare, la 51 km con 2660 metri di dislivello complessivo e la 22 km con un dislivello di 960 metri. Previsti anche i due classici percorsi cross country di 6 e 12 km, aperti a tutti.   L’insieme delle sei corse avrà un numero contingentato di partecipanti: 6250 in totale. Così suddivisi: 450 nella 51 km, 700 nella 22 km, 2500 nella 12 km, 1900 nella 6 km. Per le due prove del sabato: 400 nei 15 km non competitivi e 300 nei 15 km competitivi in notturna.   “L’obiettivo – spiega Manuel Menegon, presidente del comitato organizzatore – è di riportare la manifestazione sui livelli di partecipazione che ne hanno caratterizzato la storia recente, prima dell’avvento della pandemia. Nella stessa direzione va anche la scelta di riportare il baricentro dell’evento, traguardo compreso, in via della Pace, dopo che nel 2021 la manifestazione si era trasferita in Piazza Giovanni XXIII. Sarà una Duerocche dai grandi numeri, anche se diluita nell’arco di due giorni, e che comunque si svolgerà secondo i protocolli che saranno in vigore in quel periodo: la sicurezza prima di tutto”.   Sarà anche, come da tradizione, una Duerocche grandi firme: l’edizione 2021 ha visto tra i protagonisti, sulle varie distanze, diverse stelle della corsa in ambiente naturale: da Andreas Reiterer a Marco De Gasperi, da Elisa Desco a Valentina Belotti. Atleti che, nelle loro carriere, hanno tagliato i massimi traguardi nella corsa in montagna e nel trail.

E anche quest’anno ci sono le premesse per un evento di qualità sotto il profilo tecnico. Particolare non secondario: le due gare più lunghe, l’ultratrail da 51 km e il trail da 22 km, saranno anche prove qualificanti per le Umtb World Series, il nuovo circuito nato dalla partnership tra gli organizzatori dell’Ultra Trail del Monte Bianco e Ironman Group che dal 2022 riunirà i principali ultratrail del mondo. 

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