Il concetto di Marca Trevigiana ha assunto nel tempo significati territoriali diversi: inizialmente indicava la parte orientale della Marca di Verona, poi quella occidentale della Marca del Friuli, fino a comprendere il territorio della libera città di Treviso. È nel 1200 che la Marca Trevigiana viene chiamata “Marca gioiosa et amorosa”, in un periodo di particolare splendore politico, economico e culturale.
In particolare, “Gioiosa” perché la Marca viveva un periodo di grande prosperità e stabilità, con città attive nel commercio, nell’artigianato e nella vita politica. Questi fattori contribuivano a un’atmosfera di benessere e sviluppo che rendeva la regione un luogo di vivace attività economica e sociale. “Amorosa” invece per il riferimento a una tradizione di cortesia e cavalleria, legata all’amore cortese, che era diffusa nelle corti nobiliari dell’epoca, uno stile di comportamento raffinato che esaltava i valori dell’amore ideale, della lealtà e della generosità.
“Gioiosa et amorosa” quindi, esprimeva l’idea di una terra fertile e ricca non solo di beni materiali ma anche di cultura, relazioni sociali elevate e una tradizione di cortesia e nobiltà.
© Redazione Marcadoc | 08/09/2024