Villa Marignana Benetton, dimora estiva dal ‘700 di nobili famiglie veneziane, è oggi sede della Casa-Museo del maestro scultore Toni Benetton, che a partire dalla fine degli anni Sessanta l’adibì a luogo di incontri d’arte e cultura.
La villa divenne anche il luogo di esposizione di molte sue opere e di formazione per appassionati studiosi presso l’Accademia internazionale del Ferro, da lui stesso fondata.
Ancora oggi passeggiando nei saloni e per il parco si respira la stessa atmosfera di fermento artistico dell’epoca.
Al piano terra della villa padronale incontrerete l’ampio salone e i tre suggestivi salotti; al primo piano le stanze e gli ex granai che si affacciano con splendida vista sul giardino e sul parco museo.
Dalla barchessa, incorniciata da grandi oleandri rosa, si accede alla scuderia, dove restano intatte le originali mangiatoie dei cavalli, in pietra d’Istria. L’adiacente cappella gentilizia consacrata dedicata a Sant’Anna, ospita ancora, su richiesta, funzioni religiose. Sarà poi facile perdersi nell’atmosfera bucolica di un tempo, all’ombra del secolare Cedro del Libano posto in giardino.
Museo Toni Benetton
Villa Marignana Benetton dal 2000 è sede del museo dedicato all’artista Toni Benetton, scultore del ‘900, che acquistò Villa Marignana con l’intento di raccogliere le sue opere e renderle accessibili.
E’ considerato uno dei maggiori scultori contemporanei, affermato nel campo della macroscultura. Toni Benetton nasce a Treviso e fin da giovanissimo frequenta l’officina dello zio fabbro, dove rimane affascinato dalla lavorazione del ferro e stringe il suo particolare legame con la materia, che porterà avanti tutta la vita.
La produzione inizia fin dagli anni trenta, in cui frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, allievo di Arturo Martini. A partire dagli anni Sessanta, alcune delle sue opere vengono acquistate da grandi musei all’estero, tra cui il Museo d’Arte Moderna di Düsseldorf e l’Hirshhorn Museum e Sculpture Garden di Washington.
Una nutrita collezione che si estende dalle opere giovanili sino alle ultime produzioni di sculture semoventi e vivibili, è ospitata nelle sale del Museo e nell’immenso Parco-Museo di Villa Marignana Benetton.
“…alla fine mi trovai con tutte quelle opere a disposizione e così mi venne l’idea di radunarle in un luogo dove potessero restare in una sorta di mostra permanente a disposizione di chi voleva approfondire la cultura del ferro…”