Andare in Veneto per turismo religioso non implica solo visitare le città di Padova e Venezia, che per quanto belle siano risultano un po’ limitative rispetto alla grande presenza di santuari e luoghi di devozione sparsi in tutta la regione.
Vogliamo in particolare parlarvi dei Quattro Cammini della Fede del Veneto, che attraversano tutta la regione. Si tratta di quattro percorsi, che si sviluppano lungo tutto il territorio, dove è possibile unire devozione alla visita paesaggistica e all’allenamento fisico.
Il primo di questi è la “Grande Rogazione”, che interessa l’Altopiano di Asiago, in provincia di Vicenza. Questo percorso, suddiviso in tre parti, si svolge nei tre giorni prima della festività dell’Ascensione, con l’itinerario principale che viene svolto durante il giorno di sabato. In origine, questo cammino della fede aveva lo scopo di propiziare i raccolti, augurare fecondità e prosperità e segnare i confini del territorio parrocchiale; dopo la peste del 1638, è ora anche un cammino di ringraziamento per quanti sfuggirono alla malattia. Il percorso si svolge lungo i sentieri che attraversano l’Altopiano dei Sette Comuni, con partenza e arrivo di tutte e tre le processioni al Duomo di San Matteo, ad Asiago.
Il secondo di cui vogliamo parlarvi è il “Cammino di Sant’Antonio”, che ripercorre la strada fatta dal Santo nel suo ultimo giorno di vita. Ha come luoghi di partenza uno dei numerosi santuari antoniani del paese di Camposampiero e come meta finale la Basilica del Santo a Padova. Numerose sono le cose da vedere e visitare durante questo percorso: oltre alle destinazioni di partenza e fine, meritano una menzione la villa Scudolanzoni Prevedello, nei pressi di Pontecanale, ed il Santuario dell’Arcella, dove Sant’Antonio morì a soli trentasei anni. Per informazioni più dettagliate sul percorso, visitate il sito dedicato a questo Cammino.
La cosiddetta “Via dei Papi”, invece, si snoda lungo la provincia di Belluno, e vuole far conoscere al pellegrino i luoghi principali della vita dei due papi nati in questa zona, ossia Gregorio XVI e Giovanni Paolo I. I principali centri di interesse storico e religioso che è possibile vedere lungo il percorso sono:
- la Certosa di Vedana a Sospirolo;
- il Duomo di Feltre;
- il santuario dei santi Vittorio e Corona, nella frazione di Anzù.
Infine, vogliamo parlarvi degli “Itinerari della Fede” della Valpolicella, in provincia di Verona. Questi non sono un vero e proprio percorso come i precedenti, con un inizio e una meta finale ben definiti, ma piuttosto un insieme di sentieri e strade percorribili da tutti che si dipanano lungo la valle, per poter visitare i numerosi luoghi di devozione e le pievi disseminate su tutto il territorio, come ad esempio quella di san Giorgio di Valpolicella oppure il Santuario della Madonna De La Salette.
È possibile percorrere la maggior parte di questi itinerari anche in caso abbiate problemi di disabilità motoria, in quanto i percorsi sono stati riqualificati in modo da permettere il passaggio a carrozzine e sedie rotelle.
Per quanto riguarda i posti per dormire e mangiare, oltre a poter usufruire di numerose piazzole di sosta appositamente attrezzate, tutti gli itinerari affiancano numerosi monasteri e conventi, in cui potrete sicuramente trovare ospitalità, oppure controllate sugli appositi portali le offerte dei numerosi hotel e ristoranti dei paesi interessati.
Articolo tratto da www.turismo-celeste.it