Turismo equestre: alla scoperta del paesaggio lungo l’ippovia del Veneto

Itinerario di 266 chilometri
tra pedemontana, vigneti del prosecco e Piave.

Una passeggiata a cavallo nelle Prealpi venete meta sempre più frequentata dagli appassionati di turismo equestre.
Marca Trevigiana e Veneto
 da percorrere a quattro zampe, ovvero a dorso di un cavallo seguendo un’ippovia che tocca tutti gli angoli più significativio e suggestivi della regione.

La prima Ippovia del Veneto, che attraversa la pedemontana trevigiana tra i vigneti di Prosecco e le Prealpi promuove un settore di 3600 aziende e 13 mila cavalli, dà l’opportunità di visitare la regione in modo diverso, osservando più da vicino paesaggi, borghi e luoghi storici insieme ad un animale speciale come il cavallo. La prima ippovia tabellata facilita la vita all’utenza turistica seguendo il modello delle piste da sci, come sottolineato da Zaia: parcheggio comodo e percorso semplice da seguire. I tracciati sono tutti georeferenziati e il progetto ha visto la notevole partecipazione dei comuni e delle associazioni. L’itinerario si snoda lungo 266 chilometri in uno scenario di grande interesse paesaggistico attraverso i comuni di Segusino, Valdobbiadene, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Vittorio Veneto, Fregona e Cappella Maggiore, costeggiando le anse del Piave e inerpicandosi lungo stradine che attraversano piccoli borghi fino a raggiungere le sommità delle Prealpi. E da qui in sella al cavallo si gode un panorama unico, che spazia oltre la laguna veneta e verso le Dolomiti.

Il periodo ideale per percorrere a cavallo le Ippovie delle Prealpi Trevigiane va dalla tarda primavera all’autunno inoltrato, quando le temperature sono miti e il terreno è più asciutto.

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