7 aprile 1944 – 2024 : 80° anniversario del bombardamento di Treviso

Il Venerdì Santo del 7 aprile 1944, Treviso venne sconvolta da un bombardamento alleato che lasciò una ferita profonda nella memoria della città.

Circa 400 bombardieri americani, B-17 e B-24, scortati da caccia, sganciarono tonnellate di bombe sulla città, provocando circa 1.600 vittime civili e la distruzione di gran parte del patrimonio edilizio. Il centro storico fu devastato, con monumenti come la Cattedrale, il Palazzo dei Trecento e il Teatro Comunale gravemente danneggiati.

Le sirene d’allarme suonarono poco prima del mezzogiorno, ma la gente, già provata dalla guerra e dai precedenti bombardamenti, non ebbe il tempo di trovare rifugio. Le bombe caddero ininterrottamente per circa un’ora, seminando morte e distruzione.

Le immagini di Treviso dopo il bombardamento erano apocalittiche: edifici crollati, strade piene di macerie, corpi senza vita ovunque. La città era stata rasa al suolo.

Il bombardamento di Treviso fu un evento tragico, che segnò per sempre la storia della città. Ma dalla tragedia emerse anche la forza e la tenacia dei trevigiani, che si rimboccarono le maniche e ricostruirono la loro città, rendendola ancora più bella e forte di prima.

Ecco alcuni altri dettagli significativi del bombardamento:

L’obiettivo del bombardamento era colpire la stazione ferroviaria di Treviso, un importante snodo logistico per l’esercito tedesco.

Le bombe caddero però anche su zone residenziali e civili, causando un alto numero di vittime innocenti.

Il bombardamento di Treviso fu uno dei più tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale in Italia.

La città è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile per il coraggio e la tenacia dimostrati durante la ricostruzione.

Anche quest’anno come ogni anno, il 7 aprile, Treviso commemora le vittime del bombardamento con una cerimonia ufficiale. È un momento di raccoglimento e di ricordo, ma anche di speranza per un futuro di pace.

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