Feste, laboratori, convegni e musei della bicicletta venerdì e sabato
La musica giovedì sera, il ricordo del Vajont prima della partenza, poi lo start e la festa che prosegue. Longarone Fiere è il quartier generale dolomitico del Giro d’Italia.
Il “Villaggio in rosa” allestito all’interno del polo fieristico ha fatto scattare i festeggiamenti già ieri sera, con il taglio del nastro delle tre collezioni dei Musei Colnago, della bicicletta di Cesiomaggiore e della Manifattura Valcismon. Bici d’epoca e maglie storiche che hanno scritto pagine epiche del ciclismo che fin da subito hanno attirato l’attenzione dei curiosi e degli appassionati. L’autentico bagno di folla è arrivato con la partenza di tappa di questa mattina, quando il Villaggio in Rosa ha dato avvio ai laboratori di Confartigianato, che ha portato in Fiera attività artigianali per farle provare ai bambini e ai ragazzi. Laboratori che saranno riproposti oggi per tutto il giorno.
Non è mancato neppure l’omaggio al Vajont, nel 60º della tragedia: Vincenzo Nibali, con i presidenti della Regione e della Provincia – Zaia e Padrin – a depositare un mazzo di fiori tra i cippi del Cimitero monumentale di Fortogna. Nel pomeriggio di oggi, anche un interessante convegno su innovazione e territorio curato da Confindustria Belluno. In serata in programma la Festa in Rosa con Belluno di Notte 1990.
E domani l’atmosfera del Giro prosegue in musica, con l’evento “Impatto in rosa”: alle 22 Radio Piterpan manderà sul palco di Longarone Fiere Dolomiti Lady Helen e Sister Gloria.
